Una componente di richiamo del paesaggio montano della Valle del Biois è la straordinaria biodiversità della flora e della fauna, importante da conservare e valorizzare.
A Cogùl di Vallada Agordina verrà pertanto realizzato, tra le rocce, alla fine del sentiero che arriva da Andrìch, un piccolo giardino sperimentale, nel quale sostare un attimo a guardare e scoprire pratiche rispettose dell’ambiente naturale.
Le piante aromatiche o spontanee (una ventina) saranno nominate e numerate: nel sito dell’Ecomuseo verrà spiegato come utilizzarle per nutrire, rafforzare e difendere naturalmente le piante dell’orto da malattie fungine, parassiti o insetti dannosi.
Questo progetto, in corso di realizzazione, mira a favorire gli incontri fra ortolani o erboristi della Valle del Biois per scambi di saperi, nonché a promuovere una orticoltura naturale di alta montagna aperta agli ospiti. Inoltre, offrirà l’opportunità a chi lo visita di imparare che le piante non curano solo le persone, ma anche le altre piante.
Visite al giardino: periodo estivo
Marcello Tomaselli, esperto di biodiversità ed ecologia alpina presenta le specificità della valle. A Cogul si trova un giardino-didattico con delle piante della flora spontanea della valle.
Meeting per un confronto delle realtà ecomuseali del Veneto e per la valorizzazione del territorio.
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